Sono oltre 200 milioni i bambini che soffrono di una qualche forma di malnutrizione. Tra questi, circa 151 milioni sono affetti da malnutrizione cronica mentre 50,5 sono colpiti da malnutrizione acuta.
Nel 2017, la malnutrizione è stata causa di circa 3 milioni di decessi infantili. In Africa e in Asia si concentra la maggioranza dei casi: nel 2017, il 55% dei bambini affetti da malnutrizione cronica viveva in Asia, il 39% in Africa; il 69% di quelli con malnutrizione acuta si trovava in Asia, il 27% in Africa. Questi i principali dati del nuovo rapporto dell’Unicef “Diamogli peso: l’impegno dell’Unicef per combattere la malnutrizione”.
Allo stesso modo, invece, preoccupano i dati sull’obesità dei bambini e da più di 15 anni non si registrano progressi nell’arginare la crescita del tasso di sovrappeso: l’Unicef ricorda come nel 2017 38,3 milioni di bambini sotto i 5 anni risultavano in sovrappeso, 8 milioni in più rispetto ai 30,1 milioni del 2000. Nel 2017, il 5,6% della popolazione infantile mondiale sotto i 5 anni risultava sovrappeso. In Europa un bambino su 3 è in sovrappeso. In Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi è aumentata di quasi 3 volte nel 2016 rispetto al 1975. L’obesità infantile in Italia – dice l’Unicef – non è dovuta soltanto ad una cattiva alimentazione (eccesso di consumo di zuccheri e di grassi), ma anche ad uno stile di vita spesso troppo sedentario.
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