In Siria è ancora inferno: 150 mila in fuga da Idlib
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In Siria è ancora inferno: 150 mila in fuga da Idlib

I raid russi e governativi hanno colpito circa 50 località, prendendo di mira almeno dieci edifici scolastici e danneggiando ospedali e strutture sanitarie che servivano circa 100 mila persone

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8 Maggio 2019 - 08.13


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Sono più di 150 mila i civili siriani in fuga dall’offensiva russa e governativa nel nord-est della Siria: lo riferisce l’Onu in un comunicato diffuso stamani e in cui si denunciano gli intensi raid aerei su ospedali e altre infrastrutture civili della regione fuori dal controllo di Damasco. “La protezione dei civili rimane la preoccupazione maggiore”, si afferma nel comunicato dell’Ufficio Onu per il coordinamento umanitario (Ocha).
Il testo afferma che tra il 29 aprile al 5 maggio più di 150 mila civili sono fuggiti dalle zone dei bombardamenti in cerca di riparo nella regione di Idlib, sotto controllo indiretto turco. I raid russi e governativi hanno colpito circa 50 località, prendendo di mira almeno dieci edifici scolastici e danneggiando ospedali e strutture sanitarie che servivano circa 100 mila persone. Ocha afferma che tra il 28 aprile e il 6 maggio circa 80 civili sono stati uccisi nei bombardamenti aerei di Mosca e Damasco nella regione di Idlib.

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