Papa Francesco è arrivato a Bucarest, come previsto, alle 11:30 ora locale, in Italia le 10:30. Si tratta del 30esimo viaggio apostolico del Pontefice, il quinto internazionale del 2019.
Il Pontefice era partito dall’aeroporto di Roma Fiumicino per la Romania. Una visita, quella in Romania, che cade nel ventesimo anniversario di quella storica a Bucarest di Giovanni Paolo II, primo Papa in un Paese a maggioranza ortodossa. Otto gli interventi previsti (3 discorsi, 3 omelie e 2 saluti).
Francesco, fino al 2 giugno, non sarà solo nella capitale ma si recherà in varie zone, dalla Moldavia alla Transilvania, al confine con l’Ungheria. Il programma del viaggio comprende, tra l’altro, la visita al Santuario mariano di Sumuleu-Ciuc (in Romania il culto mariano è particolarmente sentito, tanto che la stessa nazione è soprannominata “Il giardino della madre di Dio”, ndr), la beatificazione di 7 vescovi martiri sotto il regime comunista e l’incontro con la comunità Rom di Blaj, nel quartiere di Barbu Lautaru, il più antico della città. L’87% della popolazione in Romania è ortodossa, i cattolici rappresentano il 7%.
Il telegramma a Mattarella “Nel momento in cui mi accingo a partire per il viaggio apostolico in Romania, mi è gradito rivolgere a lei signor presidente e a tutti gli italiani il mio affettuoso e beneaugurante saluto, che accompagno con ogni più cordiale ed orante auspicio di pace e di serenità”. Lo ha scritto Papa Francesco, nel telegramma di saluto al presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, prima di lasciare l’Italia per il viaggio apostolico in Romania.
Il Papa è arrivato a Bucarest: incontrerà la comunità Rom
Francesco, fino al 2 giugno, non sarà solo nella capitale ma si recherà in varie zone, dalla Moldavia alla Transilvania, al confine con l'Ungheria.
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31 Maggio 2019 - 09.24
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