Diciamola tutta: anche anche i partiti del Ppe dialogano con gli estremisti di destra razzisti nostalgici della dittatura andiamo male.
Jose Luis Martinez-Almeida, del partito Popolare, è diventato il nuovo sindaco di Madrid con i voti dei liberali di Ciudadanos e l’estrema destra di Vox. Il partito conservatore spagnolo torna così a governare la capitale dopo quattro anni di amministrazione di Manuela Carmena, alla testa di un movimento civico legato alla sinistra radicale di Podemos.
Il Pp ha stretto due diversi patti con Ciudadanos e Vox. Solo Ciudadanos ha incarichi nella giunta, con la sua candidata di punta Begona Villacis che diventa vice sindaco. Tuttavia Martinez-Almeida non potrà governare senza i voti dei quattro consiglieri di Vox. Al voto amministrativo del 26 maggio il Pp ha ottenuto 15 consiglieri piazzandosi secondo dietro alla lista Mas Madrid della Carmena (19 consiglieri). Ciudadanos è terzo con 11 consiglieri e il Psoe quarto con otto.
In quattro delle otto principali città spagnole – Madrid, Saragozza, Malaga e Murcia- si sono insediate amministrazioni guidate dal Pp, grazie ad accordi con Ciudadanos e Vox. Ieri il partito En Marche del presidente francese Emmanuel Macron aveva messo in guardia Ciudadanos da accordi con Vox, avvertendo che avrebbero messo a rischio la partecipazione al gruppo liberale dell’europarlamento.
A Madrid eletto un sindaco del Partito popolare con l'appoggio dell'estrema destra di Vox
Jose Luis Martinez-Almeida primo cittadino con i voti di Pp, Ciudadanos e dei nostalgici della dittatura franchista. E' la quarta città spagnola a finire sotto coalizioni a presenza fascista
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15 Giugno 2019 - 15.40
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