Strage razzista in un centro commerciale di El Paso: 22 morti, 4 sono bambini
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Strage razzista in un centro commerciale di El Paso: 22 morti, 4 sono bambini

Il sospetto autore è un ragazzo di Dallas che ha scritto un testo per denunciare l'invasione ispanica del Texas

Patrick Crusius il razzista che ha fatto una strage a El Paso
Patrick Crusius il razzista che ha fatto una strage a El Paso
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3 Agosto 2019 - 20.44


ATF

Ennesima strage in un paese dalle armi facili: saratoria in un centro commerciale a El Paso, in Texas, Stati Uniti. Un uomo armato ha assaltato un negozio Walmart all’interno del centro commerciale Cielo Vista Mall. La polizia locale, dopo aver lanciato l’allarme invitando la popolazione a stare lontana dall’area, è intervenuta bloccando il criminale, che ora è in stato di fermo. Secondo i media locali, ci sono almeno 22 morti di cui 4 bambini. Ma la polizia per ora ha parlato solo di 18 vittime.
“C’è solo un sospetto arrestato”.  Lo ha detto in conferenza stampa Robert Gomez, portavoce del dipartimento di polizia di El Paso. In precedenza si erano diffuse voci di tre arrestati.

L’arrestato di chiama Patrick Crusius e ha 22 anni.

Un crimine razzista contro gli ispanici

Circola in rete il presunto manifesto del killer de El Paso con le ragioni politiche, economiche che l’avrebbero indotto al gesto, nonché le armi scelte. “Democratici e Repubblicani – si legge nel documento di quattro pagine che circola in rete – hanno sbagliato per decenni e anche i Repubblicani in Texas sono pro immigrazione”. Poi attacca la popolazione “ispanica” che starebbe “invadendo lo Stato”.
Quindi scrive, motivando le ragioni personali che l’avrebbero indotto al gesto: “La mia morte è inevitabile, ma non sarò ucciso dalla polizia ma probabilmente sarò colpito a morte da uno degli invasori”. E ancora: “La mia ideologia non è mai cambiata nel corso di molti anni: so che molti media mi tacceranno di essere un suprematista della razza bianca, ma i media sono famosi per le notizie false. Io sono onorato di combattere per salvare la mia Patria dalla distruzione”.
Le reazioni


”Davvero straziante. Stai al sicuro El Paso, per favore seguite tutte le indicazioni del personale di emergenza mentre continuiamo ad avere altri aggiornamenti”, ha affermato via Twitter il candidato presidenziale dem Beto O’ Rourke, che è nato e vive proprio a El Paso.


“Diverse persone sono rimaste vittime della sparatoria”, ha dichiarato il capo di gabinetto del sindaco Olivia Zepeda.

“Il presidente è stato informato della sparatoria e continua a monitorare la situazione”: lo riferisce la Casa Bianca, aggiungendo che Donald Trump ha parlato al telefono con il ministro della Giustizia William Barr e con il governatore del Texas Gregg Abbott. Il tycoon si trova nella sua residenza in New Jersey per il weekend.


Lo stesso Donald Trump è intervenuto via Twitter per commentare la tragica sparatoria: “E’ terribile. Le notizie sono molto brutte, molte vittime. Stiamo lavorando con le autorità statali e locali e con le forze dell’ordine. Ho parlato con il governatore promettendo il totale sostegno del governo federale. Dio sia con tutti voi!”, ha scritto via social.
I media hanno diffuso via Twitter lo scatto, ripreso dalle videocamere di sorveglianza, del presunto killer di El Paso. La veridicità delle immagini però non è stata ancora confermata dalla polizia nonostante l’immagine stia già facendo il tam tam dei social.

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