Un Gay Pride in Polonia scatena gli insulti dei fascisti: "non vogliamo deviati"
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Un Gay Pride in Polonia scatena gli insulti dei fascisti: "non vogliamo deviati"

Il Gay Pride di Plock, che ha visto la partecipazione di circa 2000 persone, è stato attaccato da un centinaio di fascisti di destra misti a ultrà di calcio

Gay Pride a Plock
Gay Pride a Plock
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11 Agosto 2019 - 09.24


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Due manifetsazioni opposte, fortemente controllate dalla polizia: in migliaia hanno partecipato a un Gay Pride organizzato a Plock, al centro della Polonia, mentre un centinaio di estremisti di destra e ultrà di calcio lanciavano insulti come “qui è la Polonia, non Bruxelles: non tolleriamo le deviazioni”. 
Tre settimane fa c’era stato un attacco contro una manifestazione del movimento Lgbt.
“Libertà, Uguaglianza, Democrazia” e “Noi vi amiamo ugualmente”, hanno scandito i partecipanti al Gay Pride, innalzando le bandiere arcobaleno, mentre un oratore della manifestazione anti-gay scandiva: “Le parole d’ordine di uguaglianza e tolleranza sono solo un bla-bla destinato a coprire l’ideologia Lgbt”. 

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