Nonostante l’emergenza in Amazzonia, per Jair Bolsonaro l’importante è trovare capri espiatori per evitare le proprie responsabilità e lo ha trovato nel presidente francese Emmanuel Macron (che è capo di Stato anche della Guyana francese, che ha un confine in comune con il Brasile).
“Non possiamo accettare che un presidente, Macron, lanci attacchi irragionevoli e gratuiti sull’Amazzonia, né che nasconda le sue intenzioni dietro ‘l’alleanza ‘ del G7 per ‘salvare’ l’Amazzonia, come se fossimo una colonia o un’altra terra di nessuno”, ha scritto il presidente brasiliano su Twitter, rifiutando la proposta del vertice G7 di Biarritz di 20milioni euro per salvare la foresta.
“Altri capi di stato hanno solidarizzato con il Brasile”, ha proseguito Bolsonaro, sottolineando che “il rispetto della sovranità è il minimo che ci si possa aspettare in un paese civilizzato”. Il presidente brasiliano ha anche detto di aver avuto una conversazione con il suo omologo colombiano, Ivan Duque, sulla necessità di “un piano congiunto, fra la maggior parte dei paesi che comprendono l’Amazzonia, per garantire sovranità e ricchezze naturali”.
Il fascista Bolsonaro rifiuta l'aiuto del G7 per l'Amazzonia e attacca ancora Macron
Mentre la foresta continua a bruciare, il presidente del Brasile vede la proposta di 20milioni euro di aiuti avanzata dal G7 come un 'invasione' della Francia.
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26 Agosto 2019 - 14.20
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