Violenze a Hong Kong: i manifestanti danno fuoco a un uomo pro-Cina
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Violenze a Hong Kong: i manifestanti danno fuoco a un uomo pro-Cina

Le immagini mostrano un signore che accusa quelli che protestano di essere britannici e non cinesi. Poi il terribile epilogo. Altrove la polizia ha sparato a ragazzi riducendoli in fin di vita

Un uomo dato alle fiamme a Hong Kong
Un uomo dato alle fiamme a Hong Kong
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11 Novembre 2019 - 18.11


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Scene terribili di una violenza che sta degenerando e anche dalla parte di coloro che lottano per una situazione più democratica non mancano atti gravissimi:Ancora violenti scontri a Hong Kong tra polizia e manifestanti, impegnati a bloccare la circolazione stradale. Almeno due persone sarebbero state colpite da colpi di pistola sparati dagli agenti a Sai Wan Ho. Entrambi, secondo i media locali e i filmati postati sui social, sono stati portati via in ambulanza ed erano coscienti. Uno dei due è stato raggiunto al torace. Gli episodi sono avvenuti poco dopo le 7 locali (mezzanotte in Italia).
Un uomo di mezza età dato alle fiamme Un altro gravissimo episodio è quello di un uomo che è stato dato alle fiamme in una giornata di scontri violenti tra manifestanti pro-democrazia e polizia. Ora è in condizioni critiche per le ustioni di secondo grado sul 28% del corpo tra braccia e torace.
L’episodio, ancora da ricostruire, è stato riportato dalla Rthk come avvenuto nel primo pomeriggio a Ma On Shan. L’uomo, di mezza età, si è confrontato con un gruppo di giovani attivisti accusandoli di essere “britannici” e non cinesi. Una persona gli ha versato poi del liquido infiammabile appiccando poi le fiamme.
 Lam: “Dare fuoco a una persona è un atto inumano” Dare fuoco a una “persona è un atto totalmente inumano e imperdonabile”. Così la governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, che ha poi sollecitato “quanto prima il ritorno della calma”,
Lacrimogeni La polizia ha lanciato cinque raffiche di lacrimogeni a Pedder Street, nel cuore della città con molti uffici, tentando di disperdere i manifestanti che stanno in piccoli gruppi cercando di bloccare i mezzi trasporto creando barricate sulle principali vie in diversi distretti. La rabbia, dopo un weekend con oltre 100 arresti, è aumentata dopo i ripetuti colpiti di pistola sparati dagli agenti.
 Un 21enne operato d’urgenza E’ un ragazzo 21enne il ferito più grave che è stato colpito da un colpo di pistola ravvicinato sparato da un agente di polizia: il ragazzo, raggiunto al petto, è stato prima soccorso e portato via che era ancora cosciente e poi operato d’urgenza. Secondo i media locali attualmente, si trova in terapia intensiva dove è sotto stretta osservazione.

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 Joshua Wong: “La città è in una stato di polizia” “E’ doloroso vedere la città caduta in uno stato di polizia”. E’ quanto scrive su Twitter Joshua Wong, leader del ‘movimento degli ombrelli’ del 2014 e tra gli attivisti più in vista del fronte pro-democrazia di Hong Kong, criticando le violenze di oggi tra manifestanti e polizia, che ha usato metodi molto duri. Lo stesso Wong ha rilanciato un video amatoriale in cui si vede un agente in moto che cerca di investire gli attivisti vestiti di nero. 

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