Sembra incredibile ma oggi, 11 dicembre 2019, un emendamento a prima firma del senatore Pd Tommaso Nannicini ha equiparato le atlete donne agli uomini, rendendole anche a livello contrattuale delle professioniste a tutti gli effetti.
Un ritardo clamoroso quello italiano, in cui le atlete donne erano ancora considerate dilettanti e non godevano delle tutele previste dalla legge sulle prestazioni del lavoro sportivo.
Con l’approvazione dell’emendamento alla manovra finanziaria si introduce inoltre un esonero contributivo al 100% per tre anni per le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo.
Una battaglia di civiltà vinta, commenta giustamente Valeria Fedeli. Ma anche un verogognoso episodio di discriminazione cui si è posto fine davvero troppo tardi.
Da oggi (finalmente) le atlete donne sono considerate professioniste come gli uomini
Con un emendamento approvato oggi alla Camera le donne atlete sono state equiparate agli uomini come professioniste anche a livello di contratti
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11 Dicembre 2019 - 17.08
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