La replica dell'Auschwitz Memorial alla vignetta di Marione sulla Ue come lager nazista: "Vergognoso"

Il profilo ufficiale del museo del campo di concentramento risponde via Twitter all'uscita dell'illustratore, autore per conto del Campidoglio, di un opuscolo di educazione civica.

Auschwitz
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16 Dicembre 2019 - 14.07


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C’è una vignetta di Mario Improta, detto Marione, che ritrae l’Unione Europea come il lager di Auschwitz e la Gran Bretagna come un piccolo deportato che fugge. Come racconta Valentina Lupia su Repubblica a poche ora da questa pubblicazione arriva la risposta dell’Auschwitz Memorial, il profilo ufficiale Twitter del Museo del campo di concentramento che conta 784mila followers sparsi in tutto il mondo. Poco dopo anche la Comunità  ebraica di Roma prende posizione: “Fare satira utilizzando Auschwitz è un errore pericoloso. Non si può relativizzare la Memoria per fini politici sopratutto quando ci si assume la responsabilità di produrre materiale per gli studenti. Spero che la collaborazione con il Comune termini quanto prima”. Scrive su Twitter la presidente Ruth Dureghello.
Stamani, @AuschwitzMemorial ha condiviso il post di Mario Improta, allegandogli un commento in lingua italiana: “‘Arbeit macht frei’ era un’illusione cinica che le Ss davano ai prigionieri di #Auschwitz. Quelle parole sono diventate una delle icone dell’odio umano. È doloroso per la memoria di Auschwitz e delle sue vittime vedere questo simbolo strumentalizzato e vergognosamente abusato”. Centinaia i like e le condivisioni, con impressioni da tutto il mondo. “Mi vergogno per il mio compatriota Improta. Noi italiani non siamo tutti come lui”, scrive per esempio R.G.; “Per favore, perdona i nostri politici mediocri”, aggiunge A., mentre R.L., speaker in Israele, scrive che è “spaventoso e offensivo, mi auguro che ci si scusi”.

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C’è anche qualcuno che risponde dall’Inghilterra, come J.G.: “Mi dispiace vedere questo. Non riflette le opinioni della maggioranza nel Regno Unito, anche di coloro che volevano lasciare l’Ue”. E ancora, E., in risposta all’Auschwitz Museum: “Per noi italiani è una vergogna sapere che a quest’uomo la sindaca della nostra capitale, @virginiaraggi, ha affidato il compito di promuovere, con le sue vignette (non queste, almeno), la legalità nelle scuole. Chi non rispetta l’olocausto non ha nulla da insegnare ai ragazzi”.
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