Ne sappiamo qualcosa di più sul coronavirus (2019-nCoV, come viene chiamato dagli scienziati), che nel frattempo continua a mietere le sue vittime, che in Cina sono arrivate a 25, mentre i contagiati sono oltre 600. La ‘polmonite misteriosa’ è arrivata all’uomo dai serpenti, tramite una ricombinazione avvenuta per mezzo dei pipistrelli: lo ha indicato l’analisi genetica pubblicata sul Journal of Medical Virology da Wei Ji, Wei Wang, Xiaofang Zhao, Junjie Zai, e Xingguang Li, delle università di Pechino e Guangxi. La ricerca è stata condotta su campioni del virus provenienti da diverse località della Cina e da diverse specie ospiti.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, al termine di una lunga riunione del Comitato di emergenza indetta per valutare la portata dell’epidemia del nuovo virus, ha dichiarato che l’Oms è ancora in fase di esame per stabilire se il virus è un’emergenza di salute a livello internazionale: “Abbiamo bisogno di maggiori informazioni – ha detto -. La decisione se dichiarare o meno un’emergenza di salute pubblica di livello internazionale è una decisione che prendo molto sul serio e che sono disposto a prendere dopo aver valutato tutte le prove disponibili. E’ una situazione complessa e in evoluzione”, ha aggiunto.
Da parte dell’Oms c’è stato il riconoscimento che le misure adottate dalla Cina hanno minimizzato il rischio di contagio al di fuori dell’area di Wuhan, dove è scoppiato il focolaio. Ma l’allerta è stata lanciata ai medici di tutto il mondo, e anche in Italia ci si sta attrezzando ad affrontare l’eventualità che la polmonite varchi i nostri confini: informazioni sulla situazione, descrizione dei sintomi e percorsi epidemiologici indicati dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute vengono trasferiti ai medici di base dalla Federazione nazionale dei medici di famiglia (Fimmg). Un alert è già stato inviato ai camici bianchi territoriali a Milano, e in mattinata a Roma.
Il direttore scientifico Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito fa sapere che “secondo le ultime informazioni, 14 operatori sanitari sarebbero stati colpiti dal nuovo coronavirus”. È un fatto che preoccupa molto, poichè c’è il rischio che si possano determinare delle epidemie negli ospedali, come già si verificò nel 2002-2003 per la Sars in alcuni ospedali di Canada e Corea”.
Intanto la Farnesina ha invitato alla cautela i viaggiatori italiani con un messaggio sul sito ‘Viaggiare Sicuri’ gestito dall’Unità di Crisi. Nell’aggiornamento sulla ‘Patologia polmonare nell’Hubei’ che porta la data di oggi, si richiamano le raccomandazioni delle autorità sanitarie locali e internazionali (l’Oms) sulla necessità di “evitare qualsiasi contatto con animali e con persone affette da patologie respiratorie nell’area interessata.
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