Anche nel 2020 si può ancora morire di freddo, soprattutto in una Siria martirizzata da una drammatica situazione di conflitto senza un’apparente uscita. Dura da accettare soprattutto se il caso in questione riguarda una bambina di un anno e mezzo.
Il fatto si è verificato tra Aleppo e Idlib, località quest’ultima bombardata ieri dall’aviazione turca. La piccola Iman Mahmoud Lala viveva in tenda con i genitori vicino al villaggio di Marata. A causa delle condizioni precarie e del freddo la bambina si è ammalata, accusando problemi respiratori.
In virtù di ciò il padre ha deciso di tentare una corsa disperata verso Afrin per recarsi all’ospedale, distante due ore dal villaggio. La traversata si è però rivelata inutile perché la piccola Iman è arrivata già morta presso il nosocomio, per via dell’assideramento. L’ennesima drammatica vicenda che riflette la drammaticità della situazione siriana.