Essere popolari significa essere conservatori, moderati. Ma non mezzi fascisti.
E adesso tredici partiti che fanno parte del Partito popolare europeo, la principale “famiglia” politica nell’Unione Europea, hanno chiesto l’esclusione di Fidesz, la formazione politica del primo ministro ungherese Viktor Orban.
La richiesta è contenuta in una lettera al presidente del Ppe, Donald Tusk. “Chiediamo l’espulsione di Fidesz dal Ppe (…) Gli sviluppi hanno confermato la nostra convinzione che Fidesz, con le sue politiche attuali, non possa beneficiare pienamente dell’adesione al Ppe”, hanno scritto i firmatari di questa lettera, di cui la France Presse ha ottenuto una copia.
I firmatari, tra i quali spicca il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, presiedono 13 degli 82 partiti del Ppe.
Tuttavia, nessuno dei principali partiti politici, in particolare la Cdu in Germania e il Partito popolare in Spagna, hanno “sposato” questa iniziativa.
La richiesta di questi tredici partiti consentirà a Donald Tusk di avviare una procedura di esclusione. Sarà la terza volta che sarà discussa una simile richiesta nei confronti del partito di Viktor Orban. I tentativi precedenti sono falliti perché i suoi alleati nel Ppe, compresa la Cdu, si sono rifiutati di votare per l’espulsione, hanno riferito diverse fonti interne alla France Presse.
Tredici partiti del Ppe chiedono l'espulsione di Orban. Ma la Cdu della Merkel tace
La richiesta di allontanare Fidesz è contenuta in una lettera al presidente Donald Tusk. I partiti che aderiscono al Ppe sono 82. Ma al momento i big stanno a guardare
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globalist Modifica articolo
2 Aprile 2020 - 19.46
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