Il Recovery Fund proposto dalla Commissione europea è “assurdo e perverso”: lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban all’emittente statale Kossuth Rßdió, spiegando che “finanziare i ricchi con i soldi dei poveri non è una buona idea”. Secondo le cifre della Commissione, che prevedono un fondo per la ripresa da 750 miliardi di euro, all’Ungheria sarebbero riservati 15 miliardi in tutto, di cui 8,1 a fondo perduto e 6,9 in prestiti.
L’Ungheria rischia di aggiungersi, con altre motivazioni, all’elenco dei paesi (i cosiddetti 4 frugali: Austria, Danimarca, Olanda, Svezia) che si stanno mettendo di traverso al piano “Next Generation Ue” presentato da Ursula von der Leyen, a cui serve l’unanimità al Consiglio europeo e dei Parlamenti nazionali.
Tra questi, la più agguerrita è l’Olanda. “Nessun denaro extra per l’Europa meridionale” scrive il settimanale olandese Elsevier weekbland, precisando che “Merkel e Macron vogliono dare 500 miliardi di euro ai paesi dell’Ue più colpiti, in particolare al sud”, ma “i fatti mostrano che questo è perverso”. Secondo il settimanale “i fatti dimostrano che i paesi dell’Europa meridionale non sono affatto poveri e hanno abbastanza denaro o accesso al denaro. Possono anche migliorare facilmente il potere di guadagno delle loro economie, con riforme come quelle già attuate nel Nord”.
Nella terra di Ursula, invece, c’è consenso. Oltre il 50% dei tedeschi ritiene ‘giusto’ o ‘molto giusto’ il Recovery fund lanciato da Bruxelles martedì scorso: lo rivela un sondaggio dell’Istituto Civey e pubblicato su Spiegelonline. Alla domanda: “come valutate la proposta della Commissione Ue di un Recovery fund europea della grandezza di 750 miliardi?” il 26,3% degli intervistati ha risposto: “molto giusto”, il 25,4% “giusto”, il 15,4% è indeciso, il 10,8% “sbagliato” e il 22,1% “molto sbagliato”. La metà degli intervistati si è dichiarata favorevole, e un terzo del campione contrario.
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