Bolsonaro cavalca con i suoi sostenitori fascisti che vogliono la chiusura della Corte Suprema

Scontri a Rio de Janeiro e a San Paolo tra i manifestanti contro il presidente e la polizia. Bolsonaro, senza nessuna precauzione, è sceso in piazza con i suoi sostenitori

Jair Bolsonaro
Jair Bolsonaro
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

1 Giugno 2020 - 14.34


ATF AMP

La crisi sanitaria in Brasile si acuisce, così come le tensioni: manifestanti e polizia si sono scontrati a San Paolo e Rio de Janeiro nel corso di tornei a favore e contro il presidente Bolsonaro. Ad oggi, in Brasile si contano oltre 500mila casi di contagio del coronavirus e più di 29.000 morti.
Il presidente Bolsonaro ha deciso di scendere in piazza a Brasilia per unirsi ai suoi sostenitori, senza badare ad alcuna norma di distanziamento sociale. La gente lo ha incoraggiato ad andare avanti nel suo braccio di ferro con la Giustizia del suo Paese, chiedendo la chiusura della Corte Suprema.
A San Paolo e Rio de Janeiro, intanto, la polizia in assetto antisommossa ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla scesa in strada per manifestare contro il capo dello Stato.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version