Ora la furia di alcuni manifestanti non risparmia nemmeno i presidenti degli Stati Uniti: la statua di Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti, è stata abbattuta a Portland, all’esterno della scuola superiore che porta il suo nome.
Lo riporta il quotidiano locale The Oregonian.
Ieri, la Jefferson High School è stata il punto di partenza di una marcia organizzata per protestare contro la brutalità della polizia, a tre settimane dalla morte di George Floyd, per cui sono stati incriminati quattro agenti. Prima di essere abbattuta, la statua era stata imbrattata; sul suo piedistallo, ora si legge “Slave owner”, ovvero proprietario di schiavi, come si vede in una foto pubblicata su Twitter dalla giornalista Genevieuve Reaume della Katu, tv affiliata alla Abc.
Jefferson, autore della Dichiarazione di Indipendenza che proclamava che “tutti gli uomini sono creati uguali”, criticò pubblicamente la schiavitù, ma ebbe centinaia di schiavi.
Taring down Thomas Jefferson who help write the Declaration of Independence shows me these idiots don’t want to be free!! https://t.co/wLPt4VJxZe
— Lee Golden (@LeeGolden6) June 15, 2020