Alla fine la fretta di riaprire ha determinato una marcia indietro: di fronte al nuovo picco di contagi di Covid 19 il Texas, uno dei primi stati americani ad aver avviato le riaperture, ordina nuove restrizioni e chiusure per tentare di bloccare la diffusione del virus.
In particolare è stato deciso di chiudere tutti i bar, mentre i ristoranti potranno avere solo il 50% dei coperti – ora sono al 75% – e le riunioni di 100 persone ed oltre all’esterno dovranno ottenere l’autorizzazione delle autorità.
“A questo punto è chiaro che l’aumento dei casi è soprattutto provocato da certe attività, tra le quali le riunioni nei bar”, ha dichiarato il governatore Gregg Abbott, sottolineando la sua intenzione di mantenere queste restrizioni per un periodo limitato di tempo. Il repubblicano – che ieri aveva bloccato la progressione delle riaperture che avrebbe secondo i piano dovuto portare all’apertura piena per i primi di luglio – ha detto che i cittadini hanno “la responsabilità” di indossare le mascherine, rispettare l’igiene e stare a casa quando possibile.
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