Hanno sottovalutato il Coronavirus, nonostante vivano nel paese più colpito al mondo, e hanno ben pensato di organizzare una festa tra liceali in occasione del 4 luglio ad Harrisonville, Missouri: erano presenti più di 400 persone. Risultato: 21 contagiati, e sono solo quelli che si sono riusciti a identificare. Come spiegano gli organizzatori infatti, non c’era una lista degli invitati e quindi non è possibile rintracciare tutti coloro che erano presenti.
“Qualche giorno dopo la festa” ha spiegato Cole Wood, uno dei ragazzi organizzatori, alla stampa locale, “due o tre amici sono venuti da me insieme dicendo qualcosa tipo “hey, io sono malato, io anche, è strano’. Così abbiamo iniziato a fare due più due, e il risultato è che forse abbiamo sbagliato” a organizzare quell’evento.
Non potendo ordinare la quarantena, le autorità hanno diramato un invito all’autoisolamento per chiunque fosse alla festa. Ma è ovviamente impossibile controllare che venga rispettato e soprattutto c’è il rischio che vengano contagiati genitori o nonni che vivono con i ragazzi.
“In questo momento il messaggio che deve passare è che, anche se andiamo verso la riapertura delle attività, non siamo ancora tornati alla normalità. Evitare di ammassarsi è ancora una buona idea” ha sottolineato Andrew Warlen, direttore del dipartimento della Salute della contea.
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