La governatrice dell'Oregon accusa i poliziotti mandati da Trump: "Sfacciato abuso di potere"

Gli agenti hanno usato gas lacrimogeni e proiettili non letali contro la folla che manifestava per la morte dell'afroamericano George Floyd. E anche colpito gente a terra con il manico del fucile.

La polizia federale nell'Oregon
La polizia federale nell'Oregon
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18 Luglio 2020 - 14.27


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Un tiranno mancato che non è andato oltre solo perché la democrazia degli Stati Uniti è solida e non consente facilmente svolte modello Erdogan.
Adesso la governatrice dell’Oregon Kate Brown ha accusato gli agenti federali, inviati dal presidente Usa Donald Trump per sedare una protesta a Portland, di “sfacciato abuso di potere”.
Gli agenti hanno usato gas lacrimogeni e proiettili non letali contro la folla che manifestava per la morte dell’afroamericano George Floyd, ucciso da un poliziotto durante un arresto.
Secondo la Oregon Public Broadcasting (OPB) diversi testimoni hanno visto gli agenti in tenuta mimetica uscire da un veicolo senza insegne e trascinare i manifestanti senza alcuna spiegazione per poi sparire. Episodio che si è ripetuto dal 14 luglio in diverse occasioni. Secondo la OPB, gli agenti federali hanno arrestato con queste modalità almeno 13 persone.

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