È stato spento l’incendio nella cattedrale di Nantes e la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per ‘incendio doloso’, come ha annunciato il procuratore Pierre Sennes secondo il quale tre inneschi sono stati trovati in tre punti diversi all’interno della cattedrale:uno accanto al grande organo, gli altri due ai lati della navata.
I pompieri hanno fatto sapere che le fiamme sono state circoscritte, ma che il grande organo della cattedrale “sembra distrutto” mentre la piattaforma su cui poggia “sembra sul punto di crollare”, riferiscono i vigili del fuoco sul posto, secondo i quali però i danni “non sono comparabili a quelli provocati dall’incendio che colpì due anni fa Notre-Dame di Parigi”.
La cattedrale gotica dei Santi Pietro e Paolo di Nantes, che ha già subito gravi danni dai bombardamenti del 1944 e un incendio del tetto nel 1972, è stata completata solo nel 1891, dopo 457 anni di lavori.
Dal 1862 la cattedrale della cittadina sulla Loira è stata dichiarata monumento storico dal governo francese. La sua navata centrale supera in altezza di vari metri quella di Notre-Dame di Parigi, devastata due anni e mezzo fa da un incendio.
La cattedrale di Nantes, come detto, era già stata distrutta dalle fiamme il 28 gennaio 1972, quando un operaio che lavorava sul tetto aveva causato accidentalmente un incendio con una fiamma ossidrica. La cattedrale era stata riaperta solo dopo 13 anni di lavori nel maggio 1985.