Da noi, per fortuna, la carica infettante del virus è molto bassa sia per l’effetto estate e perché – comunque – il tanto contestato (soprattutto a destra) lockdown – oltre ad aver salvato la vita a decine di migliaia di persone ha drasticamente ridotto la quantità di virus in circolazione.
Altrove le cose vanno diversamente: è raddoppiato, nell’arco delle ultime tre settimane, il numero delle persone ricoverate dopo aver contratto il coronavirus nel Mississippi.
Lo ha dichiarato il governatore repubblicano del Mississippi Tate Reeves alla Cnn, affermando che ”il 27 giugno c’erano circa 490 pazienti in ospedali. Oggi il numero è vicino agli 890”.
Parlando di un ”significativo aumento dei casi”, Reeves ha quindi affermato che lo stato sta lavorando con i suoi ospedali per ”aumentare la capacità” dei letti in terapia intensiva.
Insomma, unoi dopo l’altro i governatori repubblicani si stanno sfilando dal negazionismo di Trump.
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