Trump è in campagna elettorale e strizza l’occhio alle femministe facendo una cosa giustissima ma in contrasto con la sua politica e anche il suo modo di vivere in generale i rapporti con le donne.
E’ Susan B Anthony, attivista per il diritto di voto alle donne, condannata per aver votato ‘illegalmente’ alle elezioni del 1872, il personaggio graziato da Donald Trump. Lo ha annunciato lo stesso presidente americano, affermando che oggi “firmerà la grazia totale per Susan B Anthony”. Ieri, parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, Trump aveva anticipato il provvedimento per una persona “molto, molto importante”. Oggi il presidente “misogino” ha fatto l’annuncio durante la cerimonia con cui oggi alla Casa Bianca ha celebrato il 10esimo anniversario della ratifica del 19esimo emendamento con cui è stato dato, nel 1920, il diritto di voto alle donne.
Leader del movimento delle suffragette, Anthony era stata condannata da una giuria di tutti uomini nel 1873 ad una multa di 100 dollari per aver votato illegalmente l’anno precedente. “Non era stata mai riabilitata, perché è passato tutto questo tempo?”, ha detto oggi il presidente.
Trump, che nelle scorse elezioni e nei sondaggi ha sempre registrato uno scarso sostegno tra le elettrici anche per le accuse di sessismo e maschilismo che gli sono state rivolte e le denunce da parte di decine di donne che affermano di essere state molestate da lui, ha celebrato il voto alle donne come “una vittoria monumentale per l’eguaglianza, la giustizia e per l’America”. “Le donne dominano gli Stati Uniti, credo che lo possiamo dire con forza”, ha aggiunto il presidente criticato per il bassissimo numero di donne nominate nella sua amministrazione.
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