Ancora scioperi nelle fabbriche della Bielorussia contro Alexander Lukashenko. L’appello arriva da Svetlana Tikhanovskaya, che ha sfidato il leader bielorusso alle contestate presidenziali del 9 agosto e che è fuggita in Lituania dopo i risultati del voto che ha consegnato a Lukashenko il sesto mandato alla guida del Paese.
“Vi chiedo di continuare, di estendere gli scioperi”, senza cedere alle “intimidazioni”, afferma in un nuovo video diffuso su YouTube di cui dà notizia l’agenzia russa Tass. “Il futuro della Bielorussia, che significa anche il futuro dei nostri figli, dipende dalla vostra unità e dalla vostra determinazione. Vi chiedo di continuare ed estendere gli scioperi”, afferma, insistendo sugli obiettivi della protesta. “La fine delle violenze, il rilascio dei prigionieri politici e – ripete – elezioni trasparenti, libere e giuste”. Nei giorni scorsi Lukashenko, al potere dal 1994, ha escluso la possibilità di nuove consultazioni. L’Ue non riconosce i risultati del voto del 9 agosto.