Nella casa della Ferrari, quel circuito del Mugello che ha ospitato il Gp di Toscana di Formula1, trionfa Lewis Hamilton arrivato a quota 90 nel suo palmares personale.
Seconda posizione per Valtteri Bottas, che completa la doppietta Mercedes.
Il finlandese non è riuscito a mettere la sua vettura davanti a quella del compagno di squadra, autore anche del giro più veloce della gara. Il podio viene completato dalla Red Bull di Alexander Albon, oggi finalmente concreto in Toscana e al suo primo podio in Formula 1.
Quarto posto per Daniel Ricciardo su Renault, davanti alla Racing Point di Sergio Perez e alla McLaren di Lando Norris.
Ottavo Charles Leclerc, decimo Sebastian Vettel.
Tra le due Ferrari c’è l`Alfa Romeo dell`ottimo Kimi Raikkonen. Start con diversi contatti e incidenti, con la safety-car uscita dopo poche curve della gara. Ritirato anche Pierre Gasly, che con l`Alpha Tauri. Dopo la ripartenza altro incidente e altri driver out: Carlos Sainz, Antonio Giovinazzi, Kevin Magnussen e Nicolas Latifi. Messo k.o. anche Esteban Ocon, ma da un surriscaldamento ai freni della sua Renault. Lance Stroll fuori a causa di una foratura mentre al quarto posto. Il suo incidente ha causato la terza Safety Car e la seconda bandiera rossa.
Ma la cosa più importante è che Hamilton ha usato la premiazione per lanciare un messaggio anti-razzista e ha indossato una maglia per chiedere l’arresto del poliziotti che hanno ucciso Breonna Taylor.
Breonna Taylor è stata uccisa a Lousville il 13 marzo 2020 dopo una sparatoria da parte di tre agenti del dipartimento di polizia locale, che stavano effettuando una perquisizione nella sua abitazione.