Reazionari e, forse, più ammiratori di Pinochet che delle Nazioni unite: Donald Trump dovrebbe proclamare la legge marziale nel caso di una sconfitta alle elezioni di novembre. Il suggerimento arriva da Roger Stone, ex consigliere politico e amico personale di Donald Trump.
A luglio il presidente americano ha commutato all’ex consigliere la condanna in via definitiva a 40 mesi di carcere seguita alle indagini sulle interferenze russe nelle elezioni del 2016, evitandogli il carcere senza cancellare i reati.
In un’intervista con il sito di estrema destra Infowars, Stone ha ripreso le affermazioni di Trump secondo cui i Democratici manipoleranno le elezioni e lo ha quindi esortato a ricorrere alla legge marziale o a invocare l”Insurrection Act’ che attribuisce al presidente il potere, in casi eccezionali, di mobilitare l’esercito federale e la Guardia Nazionale per compiti di polizia.
Forte dei suoi nuovi poteri, Trump potrebbe quindi arrestare i Ceo di Facebook e Apple, Mark Zuckerberg e Tim Cook, “i Clinton” e “chiunque sia coinvolto in attività illegali”, ha affermato.
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