Secondo quanto riporta il New York Times nel maxi scoop che ha smascherato i documenti fiscali di Donald Trump, il presidente avrebbe dedotto in maniera sistematica dalla sua dichiarazione dei redditi negli ultimi 15 anni spese per la casa, per i campi da golf, per voli privati e per il parrucchiere per lui e per la figlia Ivanka.
Trump avrebbe dedotto 75mila dollari utilizzati per la cura dei suoi capelli ai tempi in cui conduceva il reality show ‘The Apprentice’. Inoltre, avrebbe messo a verbale 747.622 dollari come onorario per un consulente (di cui non si conosce l’identità) autore del progetto di alcuni hotel nelle Hawaii e in Canada.
Ancora: la lussuosa casa a Seven Springs sarebbe stata classificata come ‘luogo di lavoro’, anche se da sempre i figli la indicano come dimora familiare. Secondo il New York Times, Trump avrebbe chiesto di scontare oltre 2 milioni di dollari da questa proprietà, per non avervi realizzato lavori di espansione.
Per quanto riguarda le spese della figlia Ivanka, la figlia del tycoon avrebbe scaricato 95.464 dollari per spese fatte presso parrucchiere e truccatore personali: tutte uscite classificate dai contabili come costi aziendali deducibili.
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