Pregliasco bacchetta il calcio: "La quarantena 'soft' per i giocatori vuol dire cercarsi i guai"

Il virologo: "Un conto è la quarantena soft per un chirurgo che deve operare e che è difficilmente sostituibile, altro conto è farla per i calciatori".

Fabrizio Pregliasco
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5 Ottobre 2020 - 14.26


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Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università degli studi di Milano. nel corso della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus, commentando i contagi nel mondo del calcio e le polemiche dopo lo stop dell’Asl di Napoli alla trasferta della squadra cittadina a Torino per la partita contro la Juventus. ha dichiarato: “Per il calcio c’è la necessità di maggiori precisazioni, rispetto ai protocolli. Oggi c’è una recrudescenza in corso dell’epidemia, andare a cercarsi guai è un qualcosa che va oltre l’opportunità. Dire che è possibile una quarantena soft dei calciatori, perché c’è un interesse superiore, non mi sembra adeguato. Un conto è la quarantena soft per un chirurgo che deve operare e che è difficilmente sostituibile, altro conto è farla per i calciatori”.

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