La Cancelliera tedesca Angela Merkel è furiosa per la decisione di alcuni Laender, tra cui la Sassonia, di tenere aperti gli hotel nel periodo di Natale. Merkel si è detta inoltre contraria all’apertura anticipata della stagione sciistica a causa della pandemia di coronavirus.
Merkel ha chiesto nei giorni scorsi ai Paesi alpini di tenere chiuse le stazioni sciistiche per aiutare la lotta al Covid-19, ma si è trovata di fronte al “no” della vicina Austria.
Intanto le attività sciistiche sullo Zugspitze, la cima più alta della Germania, rimarranno ferme, almeno fino a inizio gennaio, scrive France Presse. Il manto di neve è immacolato e nel comprensorio sciistico di Garmisch Partenkirchen, in Baviera, regna una quiete surreale. La portavoce della ferrovia bavarese Zugspitze, che serve la località, Verena Altenhofen:
“Dietro di me, potete vedere gli ski-lift, sono già in funzione. Gli sparaneve stanno lavorando perché la neve ha bisogno di essere curata, il tempo è bello… Ma è tutto vuoto!”, ha detto in un’intervista ad Afp.
“Lo temevamo e pare che ora le restrizioni riguarderanno la stagione delle ferie ed è molto doloroso, perché un terzo dei nostri affari in inverno viene fatto con le vacanze di Natale”, ha concluso.
Merkel infuriata con i Laender: riaprono gli hotel a Natale
La Cancelliera si è inoltre espressa negativamente sulla riapertura anticipata degli impianti sciistici, ma si è ritrovata da sola
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globalist Modifica articolo
30 Novembre 2020 - 18.58
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