Pete Buttigieg è stato nominato Segretario dei Trasporti (il corrispettivo del Ministro), diventando il primo membro dichiaratamente gay di un’amministrazione americana. L’ex sindaco di South Bend nel suo intervento ha ringraziato poi Joe Biden di aver fatto un passo importante “per la differenza” che potrà essere un “messaggio importante” per tanti giovani.
Il 38enne ex candidato alla nomination democratica nel suo discorso ha poi ringraziato il marito Chasten ed ha ricordato di avergli chiesto di sposarlo proprio nell’aeroporto di Chicago.
“Non posso fare a meno di pensare a un 17enne, qualcuno che si chiede quale posto abbia nel mondo o persino nella propria famiglia, e pensare al messaggio che l’annuncio di oggi manda loro”, ha detto Buttigieg, sottolineando l’importanza storica della sua nomina a ministro dei Trasporti dal momento che “è la prima volta che un presidente americano sottopone al Senato la conferma di un ministro dichiaratamente Lgbt”.
Il giovane esponente dem ha raccontato che quando lui aveva 17 anni seguì alla televisione la notizie della nomina da parte del presidente Clinton di un ambasciatore gay, che “fu attaccato perché gay e che il Senato non lo volle votare”. L’ambasciatore poi fu confermato da Clinton durante un pausa dei lavori del Congresso.
“A quel tempo non avevo aspirazioni politiche, volevo diventare pilota ed ero molto lontano dal dichiararmi, persino a me stesso – ha raccontato Buttigieg – ma nonostante questo guardando quella notizia compresi qualcosa dei limiti che esistono in questo Paese riguardo a chi viene permesso l’accesso. E cosa parimenti importante, ho visto che questi limiti possono essere sfidati”.
Biden nomina Pete Buttigieg Segretario ai Trasporti: è il primo ministro dichiaratamente gay negli Usa
Il 38enne ex candidato alla nomination democratica nel suo discorso ha poi ringraziato il marito Chasten ed ha ricordato di avergli chiesto di sposarlo proprio nell'aeroporto di Chicago.
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16 Dicembre 2020 - 18.47
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