Oltre 40 donne migranti hanno denunciato di aver subito degli abusi ed essere state sottoposte a procedure mediche forzate mentre si trovavano in un centro di detenzione della Georgia. Il reclamo sostiene che 14 donne sono state sottoposte a procedure ginecologiche invasive e non consensuali a opera di Mahendra Amin, medico presso il centro di detenzione della contea di Irwin.
La causa arriva dopo che la denuncia ha provocato le ritorsioni dei funzionari del centro di detenzione che si sono rivoltati “contro di loro per metterle a tacere”, anche ponendole o minacciando di metterle in isolamento, con restrizioni delle uscite dalla cella e trasferimenti in altre unità per separarle le une dalle altre. Circa 40 donne hanno depositato testimonianze giurate “rivelando un modello implacabile di procedure mediche non necessarie e non consensuali, inclusi interventi ginecologici indesiderati”, come l’isterectomia.
