Dopo il respingimento della richiesta di estradizione negli Stati Uniti da parte del Tribunale di Londra, spunta il Messico come possibile destinazione per l’asilo politico di Julian Assange.
Il presidente dello stato dell’America Centrale Andres Manuel Lopez Obrador ha parlato in termini possibilistici in una conferenza stampa.
“Sono favorevole a che si perdoni Assange, ma non solo questo. Chiederò al ministro degli Esteri che faccia i passi necessari per sollecitare al governo britannico la possibilità che il signor Assange venga rimesso in libertà e che il Messico gli offra asilo politico, secondo la nostra tradizione”.