Obama attacca Trump: "Vergogna le violenze istigate da un presidente"

L'ex presidente e sostenitore di Biden: "Per due mesi i repubblicani non sono stati in grado di dire la verità agli elettori, ora facciano una scelta chiara"

Assalto a Capitol Hill
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7 Gennaio 2021 - 08.56


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Dopo l’assalto a Capitol Hill dei fanatici di Donald Trump, Barack Obama dice la sua, sottolineando come i fatti di ieri non siano una sorpresa.

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“Per due mesi un partito politico ed il suo ecosistema mediatico non sono stati disposti a dire ai loro seguaci la verità della netta vittoria di Joe Biden. Le violenze al Campidoglio, incitate da un presidente in carica che ha continuato a mentire senza fondamento sul risultato di elezioni legali, verranno ricordate come un momento di grande disonore e vergogna per la nostra nazione”.

“Ora i leader repubblicani devono fare una scelta chiara nelle camere dissacrate della democrazia – ha detto ancora l’ex presidente – possono continuare la loro strada e continuare a provocare incendi, o possono scegliere la realtà e prendere i primi passi per estinguere incendi, possono scegliere l’America”.

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