Sono stati licenziati o sospesi agenti di polizia e almeno un responsabile dei dipartimenti di tutti gli Stati Uniti per un presunto coinvolgimento nell’assalto al Congresso a Washington, costato la vita a cinque persone.
I dipartimenti di polizia della California, dello stato di Washington, del Texas e del New Hampshire sono tra quelli che hanno annunciato indagini sui loro ufficiali in base a testimonianze, post sui social media e altre prove.
Nei prossimi giorni potrebbero essere identificati altri ufficiali.
A Seattle, il capo della polizia ad interim Adrian Diaz ha confermato che almeno due agenti sono stati congedati dopo che indagini interne hanno confermato la loro presenza a Washington mercoledì.
“Il Dipartimento sostiene pienamente tutte le espressioni legali della libertà di parola previste dal primo emendamento, ma la folla violenta e gli eventi che si sono svolti al Campidoglio degli Stati Uniti sono illegali e hanno provocato la morte di un altro agente di polizia”, ha detto Diaz, promettendo di licenziare tutti gli ufficiali “direttamente coinvolti nell’insurrezione al Campidoglio”.
Thomas Goldie, agente di polizia di Pittsburgh del distretto di Zelienople, è indagato dall’ufficio legale del distretto dopo essere stato fotografato alla manifestazione di mercoledì con un cappello con la scritta “Trump Maga 2020 f — your feeling”.
Dave Ellis, capo della polizia a Troy, al New York Magazine ha detto di aver preso parte alle manifestazioni di mercoledì per sostenere il presidente Donald Trump, pur condannando l’irruzione al Campidoglio e le violenze.
Numerose le richieste di dimissioni di Ellis.
Il dipartimento dello sceriffo della contea di Bexar a San Antonio è stato tra i primi ad annunciare un’indagine interna sulla partecipazione all’assedio di uno dei suoi dipendenti.
Si tratta di Roxanne Mathai, luogotenente dello sceriffo della contea di Bexar a San Antonio, in Texas, che ha pubblicato un video su Facebook dove lei appare in Campidoglio con una bandiera di Trump.
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