Hanno parlato gli statisti: uno erede di un partito famoso per la campagna acquisti di parlamentari all’epoca del governo Prodi.
Un’altra che ha un partito dove i dirigenti ineneggiano ancora alla dittatura fascista e candida persone che fanno di cognome Mussolini e unaltro ancora noto per le sue capriole e che, da ministro, ha usato un ruolo istituzionale e per natura super partes come il Viminale per fare la propaganda e approvare decreti in netto contrasto con la Costituzione.
E che hanno detto Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia? “Il Paese non può restare ostaggio di un governo incapace, arrogante e raccogliticcio. Si tratta di una minoranza di governo che continua la sfacciata e scandalosa compravendita di parlamentari e che non si fa scrupoli a imbarcare chi, eletto col centrodestra, ha tradito l’impegno preso con gli elettori” per questo “il centrodestra intende rappresentare al Presidente della Repubblica il proprio punto di vista sulla situazione che è ormai insostenibile”.
Il tutto in una nota congiunta del centrodestra al termine del vertice.
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