Un essere disgustoso che dalla pattumiera della storia cerca ancora di ricattare e fare pressione per poter essere libero di farsi gli affati suoi.
Il piano di Donald Trump di lanciare un suo partito, il Patriot Party, guarda alle prossime primarie, ma anche un obiettivo molto più a breve termine. L’ex presidente in conversazioni private con amici e consiglieri infatti ha detto di essere convinto che la minaccia della creazione di un partito indipendente, che potrebbe quindi dirottare voti conservatori alle prossime elezioni, è uno strumento di pressione per dissuadere senatori repubblicani a votare per l’impeachment.
Secondo quanto annunciato dalla leadership democratica del Senato inizierà infatti l’8 febbraio il processo di impeachment contro l’ormai ex presidente che è stato accusato dalla Camera di aver istigato l’insurrezione che ha portato all’attacco del Congresso il 6 gennaio. Se condannato, Trump potrebbe essere interdetto alle cariche pubbliche. Ma per la condanna servono i due terzi del Senato, vale a dire almeno 17 repubblicani a votare con i democratici per condannare Trump.
Secondo le fonti citate dal Washington Post, il piano per reclutare i candidati del Patriot Party, da mettere in campo contro deputati e senatori repubblicani che hanno assunto posizioni anti Trump, partirà prossima settimana. E la campagna ha disposizione oltre 70 milioni che Trump ha continuato a raccogliere dopo le elezioni, con la denuncia dei presunti brogli elettorali.
Argomenti: donald trump