Lyubov Sobol, avvocatessa di Navalny, trascinata via dalla polizia mentre parlava con i giornalisti

L’attivista e avvocatessa del leader dell’opposizione a Vladimir Putin Lyubov Sobol è stata arrestata ieri a Mosca dalla polizia in tenuta anti-sommossa mentre stava rilasciando delle dichiarazioni ai giornalisti. Il video è diventato virale sui social. 
È la seconda volta in pochi giorni che Sobol viene arrestata: era già successo giovedì scorso, ma era stata rilasciata. 
La polizia russa ha arrestato almeno 2mila manifestanti scesi in piazza per richiedere la scarcerazione di Navalny. Tra le persone fermate ci sarebbe anche la moglie del dissidente, Yulia Navalnaya, che ha condiviso su Instagram una foto di sé scattata all’interno della camionetta della polizia.
Navalny è il principale avversario politico di Vladimir Putin, arrestato lo scorso 16 gennaio al suo rientro in Russia dopo 5 mesi passati in un ospedale in Germania, dove ha rischiato di morire a causa di un avvelenamento, che nessuno ha dubbi sia stato orchestrato dalle forze governative di Putin, anche se la Russia continua a negarlo. 
Le proteste di massa contro Putin non si vedevano da decenni in Russia.