La Turchia omofoba ha arrestato 4 studenti per aver disegnato un arcobaleno vicino alla Grande Moschea

L'opera, identificata come 'opera di propaganda Lgbt' è valsa la condanna dei 4 come 'deviati'. Il Ministro degli Esteri turco ha detto che la libertà di espressione non è una scusa

Proteste in Turchia
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30 Gennaio 2021 - 17.29


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Quattro studenti di Istanbul sono stati arrestati perché ‘colpevoli’ di aver disegnato un arcobaleno, simbolo della comunità Lgbt, vicino alla Kaaba, luogo sacro all’Islam al centro della Grande Moschea alla Mecca in Arabia Saudita. Il ministro degli esteri turco Suleyman Soylu ha accusato glis tudenti di essere ‘deviati’, termine che ha suscitato un’ondata di proteste. 
Ibrahim Kalin, consigliere capo del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che “né la libertà di espressione, né il diritto di protesta” possono essere usati a difesa dell’opera d’arte, aggiungendo che “devono essere puniti davanti alla legge” i suoi autori.
Su Twitter Soylu ha scritto che “quattro studenti deviati Lgbt hanno mancato di rispetto alla Kaaba-i Muazzama (la Grande Moschea a La Mecca, ndr) e sono stati arrestati all’Università di Bogazici”.
I sostenitori degli studenti arrestati hanno chiesto il loro rilascio tramite l’account Twitter “Bogazici Solidarity”. L’omosessualità non è messa al bando in Turchia, ma negli ultimi anni è sempre meno tollerata. L’Istanbul Pride è stato vietato nel 2019 e la pandemia da coronavirus ha impedito che venisse preso in considerazione nel 2020.

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