"Dov'è Nancy Pelosi? Impiccate Pence": un nuovo video sull'assalto a Capitol Hill

Immagini terribili e ci vorrà una bella dose di coraggio per non incriminale un essere spregevole che spargendo menzogne sui brogli elettorali ha istigato una insurrezione che ha causato molti morti.

La folla che minacciava di impiccare Mike Pence e urlava: “dove è Nancy'”. Il senatore Mitt Romney portato in salvo appena in tempo. il poliziotto che grida mentre la folla lo schiaccia dietro una porta. Il nuovo video mostrato ai senatori al processo di impeachment di Donald Trump ha mostrato filmati inedite e choccanti dell’assalto del 6 gennaio, riprese dalle telecamere di sorveglianza e le body camera dei poliziotti di Capitol Hill, e fatto ascoltare l’audio delle comunicazioni fra gli agenti.
Accanto alle immagini, una ricostruzione in 3D dell’interno del Campidoglio ha chiarito quanto senatori e deputati siano sfuggiti per un soffio alla folla scatenata dei sostenitori di Trump. 
Si vedono ad esempio senatori che corrono giù per le scale, mentre i poliziotti fanno barriera per fermare i manifestanti. “Sapevate quanto eravate vicini alla folla. Qualcuno li sentiva gridare”, ha detto il democratico Eric Stalwell, uno dei manager che sostengono l’accusa, spiegando di aver personalmente contato 58 scalini quando ha ricostruito la distanza fra i senatori e la folla inferocita.
Altre immagini chiariscono come il repubblicano Mitt Romney si sia salvato per un pelo, grazie all’intervento dell’agente eroe Eugene Goodman. Il senatore dell’Utah, fra i più critici verso Trump, ha poi commentato di non essersi allora reso conto di quanto fosse in pericolo. Si vede e si sente poi la folla gridare: “impiccate Pence”. E viene sottolineato che il vice presidente, con la moglie, la figlia e il fratello, sono stati messi in salvo 37 minuti dopo la prima breccia degli assalitori, 14 dopo il loro ingresso nel Campidoglio.
Giusto poco prima della messa in salvo di Pence, hanno ricordato i manager dell’accusa, Trump aveva twittato: “Mike Pence non ha il coraggio di fare quello che deve essere fatto per proteggere il nostro Paese e la nostra Costituzione”.
 Nel video vengono mostrati anche i membri dello staff di Nancy Pelosi che si barricano in una stanza, mentre si sentono le urla della folla entrata nel vicino ufficio della speaker della Camera. E altre immagini fanno vedere la folla che dilaga nei corridoi, gridando minacciosa: “Nancy, dove sei? ti stiamo cercando”. La ‘manager’ Stacey Plaskett ha poi sottolineato che la sicurezza era così preoccupata per l’incolumità fisica della Pelosi, terza carica dello Stato, da portarla fuori dal complesso del Campidoglio.
Scioccanti anche le immagini del poliziotto che spara attraverso una finestra infranta, uccidendo la manifestante Ashli Babbitt che cerca di entrare. Molti repubblicani, sostenitori del ‘law and order’ sono rimasti turbati vedendo l’agente Daniel Hodges schiacciato dietro la porta dai dimostranti, così come dalle chiamate frenetiche degli agenti: “servono rinforzi, stanno abbattendo i cancelli, ci lanciano contro i pali di metallo!”.
Le immagini video e la ricostruzione dei fatti hanno colpito molti senatori repubblicani, che peraltro furono coinvolti in prima persona in una giornata dove molti avevano portato familiari stretti ad assistere alla certificazione dell’elezione del presidente Joe Biden. 
Per il momento non è però chiaro se ciò porterà ad un voto a favore della colpevolezza di Trump, per il quale al momento non sembrano esservi i numeri.