Si è da poco festeggiato lo “Spring break” a Miami, ma lo si è fatto come se una pandemia non avesse attraversato tutto il mondo quest’anno.
Le autorità locali hanno imposto lo stato d’emergenza e il coprifuoco dalle 20 alle sei del mattino a Miami beach, dopo che una folla di turisti ha invaso la nota località in occasione delle vacanze di primavera, con rischio di diffusione del contagio di coronavirus.
Non è chiaro fino a quando durerà la misura, ma secondo il city manager Raul Aguila, citato dal Miami Herald, le regole rimarranno in vigore al meno fino al 12 aprile. “C’erano folle di migliaia di persone”, ha affermato.
Prima ancora dell’imposizione del coprifuoco, uno dei più noti locali della movida serale, il Clevelander South Beach, aveva annunciato la chiusura temporanea dopo che migliaia di persone si erano riversata su Ocean drive, con numerose risse in strada, riferisce il Guardian.
Here’s Miami Beach tonight, 10 minutes after new 8 p.m. city-wide curfew.
City also declared a State of Emergency today in light of larger than expected #SpringBreak crowds. @CBSMiami pic.twitter.com/D6aCjgE2cf
— Brooke Shafer (@BrookeShaferTV) March 21, 2021
Argomenti: covid-19