A Minneapolis questa mattina è iniziato il processo contro gli agenti di polizia della città americana.
Derek Chauvin, il poliziotto capo, è il principale accusato dell’omicidio, reo di aver causato la morte per soffocamento di George Floyd lo scorso maggio dopo un brutale arresto.
I suoi colleghi sono invece imputati per concorso in omicidio, dato che non hanno fermato o impedito che Chauvin soffocasse Floyd.
I familiari di George Floyd sono rimasti in ginocchio questa mattina di fronte al tribunale di Minneapolis per 8 minuti e 46 secondi, a rappresentare il tempo durante il quale l’agente di polizia ha tenuto il suo ginocchio premuto sul collo di Floyd, provocandone la morte.
“Noi ci inginocchiamo per 8 minuti e 46 secondi, e per tutto questo tempo noi vogliamo che pensiate perché Chauvin non ha sollevato il suo ginocchio'”, ha detto il leader per i diritti civili, il reverendo Al Sharpton, che ha accompagnato i familiari di Floyd insieme al loro avvocato Benjamin Crump, nella conferenza stampa tenuta prima dell’inizio del processo a Chauvin.
“Avremo la giustizia che ci meritiamo”, ha detto uno dei fratelli di Floyd, Terrence che era accompagnato dalla sorella Bridgett ed altri parenti.
