La Turchia ripiomba nell’incubo di un’altra ondata del Covid.
Le restrizioni contenute in un provvedimento appena approvato sono molto restrittivi e riguarderanno 58 delle 81 province del Paese, per un totale di circa l’80% degli 84 milioni di abitanti coinvolti.
Saranno vietati tutti i pasti in comune per il mese di Ramadan, che inizia a metà aprile. Come l’anno scorso sono bandite le grandi tende dove si riunivano grandi gruppi di parenti e amici per il sahur, il pasto prima dell’alba, e l’iftar, quello dopo il tramonto.
Verrà imposto nuovamente il coprifuoco durante tutto il weekend, dopo che dal primo marzo questo veniva limitato alla domenica.
Rimane in vigore il coprifuoco notturno dalle 21 alle cinque del mattino, mentre i ristoranti potranno rimanere aperti solo al 50% della loro capacità.
La Turchia ha recentemente raggiunto una media di 30mila contagi al giorno, mentre i casi totali di covid-19 sono arrivati a 3,2 milioni e i morti a oltre 31mila.
Il 14 gennaio è iniziata una campagna di immunizzazione con il vaccino cinese Sinovac, di cui sono già state somministrate 15 milioni di dosi.
La pandemia Covid avanza: in Turchia nuove restrizioni in gran parte del Paese
Nelle 81 province 58 tornano in zona rossa: ci sono anche le zone di Istanbul e Ankara
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29 Marzo 2021 - 19.55
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