Minniti: "C'è tanta ipocrisia sui ringraziamenti di Draghi alla Libia"

L'ex ministro dell'interno: "Qualcuno dimentica che il Memorandum firmato da Gentiloni-al Serraj è ancora operativo"

Marco Minniti
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8 Aprile 2021 - 08.45


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Marco Minniti, ex Ministro dell’Interno e ora Presidente della Fondazione Med-Or, ha parlato della situazione riguardo i salvataggi dei migranti in Libia: “C’è un dato che fa venir meno una certa ipocrisia circa le polemiche sui ringraziamenti alla Libia per i salvataggi dei migranti: il Memorandum of understanding firmato dall’allora presidente del Consiglio italiano Gentiloni e da al-Serraj, tanto discusso, è tuttavia ancora operativo.
E questo nonostante i cambiamenti, anche epocali, che sono avvenuti in Libia. Penso che l’Italia debba avere il ruolo di apripista in Libia, per un impegno più organico dell’Europa intera, ponendo fine alle divisioni più o meno esplicite che l’Ue ha avuto in questi anni nel Paese. Soprattutto per la sfida che la presenza russo-turca lancia all’intera Europa.
Se il nuovo primo ministro libico Dbeibeh dovesse fallire – cosa che è altamente probabile – la Libia sarà spartita in due zone di influenza, una russa e una turca.
L’Europa non può permetterlo, perché sarebbe uno scacco drammatico per l’Italia e per l’intera Ue”.

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Ha infine concluso: “Sulle Ong e le intercettazioni ai giornalisti nessuno sapeva delle indagini in corso.
Lo abbiamo saputo adesso. Sarebbe stato gravissimo se lo avessimo saputo, perché sarebbe stato violato il segreto istruttorio”.

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