Ha ragione il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, dopo un incontro a Bruxelles con l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell. “Bisogna avere il coraggio – ha aggiunto Letta – di dire che su alcune questioni prioritarie, come quelle della gestione dell’emergenza migratoria” occorre “andare avanti anche senza” quei Paesi “che non vogliono starci, che bloccano tutto sempre, come gli ungheresi e i polacchi””.
“Se non si farà così, se non si superano i veti nazionali non si riuscirà a trovare una soluzione. Ho incoraggiato Borrell su una soluzione al problema della unanimità- ha spiegato – Il voto all’unanimità è la disgrazia della Ue,, blocca tutto”.
In materia di immigrazione “sono anni che si va avanti cercando l’unanimità” e “se non c’è un intervento europeo noi da soli non ce la faremo, così come la Spagna o la Grecia”, ha detto il segretario del Partito democratico. “La cooperazione rafforzata su tutto il pacchetto migratorio personalmente penso sia l’unica soluzione”, ha aggiunto il segretario riferendosi alle difficoltà a mettere d’accordo tutti e 27 gli Stati membri. “O c’è l’Europa e si riesce a trovare una soluzione comune oppure non ce la faremo, motivo per il quale sono venuto a Bruxelles a porre con grande forza questo tema”, ha concluso il segretario.
Argomenti: enrico letta