Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato multato per un raduno non autorizzato e nel quale nessuno dei presenti indossava la mascherina. Bolsonaro infatti era anch’egli presente al bagno di folla ad Acailandia e per questo dovrà pagare un’ammenda per la violazione delle regole anti-Covid, lo ha annunciato il governatore di questo stato nel nord-est del Paese.
Le autorità sanitarie di Maranhao “hanno inflitto una multa al presidente della Repubblica, che ha provocato raduni senza la minima precauzione sanitaria”, ha spiegato su Twitter il governatore Flavio Dino, della sinistra che si oppone a Bolsonaro. “La legge è uguale per tutti”, ha aggiunto, aggiungendo che i decreti in vigore a Maranhao “vietano raduni di oltre 100 persone e richiedono l’uso di mascherine”.
Ieri Bolsonaro ha preso parte a una cerimonia ufficiale ad Acailandia, a 500 km da Sao Luis, capitale del Maranhao. Dove sono stati confermati i primi casi della variante indiana in Brasile, su sei membri dell’equipaggio giunti a bordo di un mercantile battente bandiera di Hong Kong. Alla cerimonia Bolsonaro ha definito Flavio Dino un “piccolo grasso dittatore”. E lo ha paragonato al leader nordcoreano Kim Jong Un, ma si è sbagliato sulla Corea, citando quella del Sud.
Fortemente contrario a qualsiasi stretta anti-Covid, Bolsonaro ha più volte definito “dittatori” i governatori che hanno preso misure restrittive per cercare di arginare la diffusione del virus, che ha ucciso più di 440.000 persone in Brasile.
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