Ue pronta a sanzionare ancora la Bielorussia: questa volta per il caso del volo Ryanair dirottato

Bruxelles chiede indagine internazionale sull'arresto il giornalista dissidente Roman Protasevich. Caccia militari bielorussi avevano scortato l'aereo per finto allarme bomba

Aereo Ryanair
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24 Maggio 2021 - 09.29


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L’Unione Europea è pronta a prendere ulteriori provvedimenti nei confronti della Bielorussia dopo il grave caso del volo Ryanair, fatto dirottare appositamente dalle autorità del Paese per permettere di arrestare il giornalista e attivista Roman Protasevich, fondatore del canale Telegram “Nexta” legato all’opposizione bielorussa. 
Insieme a lui, si è saputo solo stamattina, è stata arrestata anche la fidanzata, una cittadina russa di 23 anni, Sophia Sapega, che sta frequentando un master all’Università Europea di Scienze Umanistiche di Vilnius nell’ambito del programma di Diritto Internazionale e dell’Ue. “L’Università sta facendo ogni sforzo perché Sofia Sapega venga rilasciata il più presto possibile”, ha detto il portavoce dell’ateneo Maxim Milta. Il dirottamento dell’aereo avvenuto ieri sta riaprendo una grande questione politica in Europa. Solo a febbraio Bruxelles aveva deciso di prorogare fino al 28 febbraio 2022 le sanzioni imposte al presidente Lukashenko e ad alti funzionari del regime bielorusso coinvolti nella repressione delle proteste contro le elezioni presidenziali bielorusse del 2020.
“Condanno con la massima fermezza l’atterraggio forzato di un volo Ryanair a Minsk, in Bielorussia, il 23 maggio 2021 e la denuncia di detenzione da parte delle autorità bielorusse del giornalista Raman Protasevich – ha dichiarato ieri il presidente del Consiglio europeo Charles Michel – Chiedo alle autorità bielorusse di rilasciare immediatamente il passeggero detenuto e di garantire pienamente i suoi diritti. I leader dell’Ue discuteranno di questo incidente senza precedenti durante il Consiglio europeo. L’incidente non rimarrà senza conseguenze”.
La condanna dell’atto di forza del regime bielorusso è stata unanime, in Europa, Stati Uniti e Regno Unito. “Qualsiasi violazione delle regole del trasporto aereo internazionale deve avere conseguenze”, ha scritto su Twitter la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. La condanna è arrivata anche dal presidente del Parlamento europeo, David Sassoli: Abbiamo bisogno di spiegazioni immediate e deve essere rilasciato. Tutti i 171 passeggeri e il volo devono essere rilasciati senza indugio”. 
L’Unione europea ha chiesto l’apertura di un’indagine internazionale. “Nel compiere questo atto coercitivo, le autorità bielorusse hanno messo a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio”, ha dichiarato il capo della politica estera dell’Ue Josep Borrell. “Deve essere condotta un’indagine internazionale su questo incidente per accertare qualsiasi violazione delle regole dell’aviazione internazionale”.  Solo all’inizio di questo mese Borrell aveva avvertito che le sanzioni nei confronti del regime di Lukashenko avrebbero potuto essere nuovamente rafforzate. 
Il volo Ryanair FR4978, diretto ieri da Atene a Vilnius in Lituania, è stato dirottato da un jet dell’aviazione militare bielorussa verso Minsk, la capitale dell’ex repubblica sovietica. Una volta atterrati a Minsk le autorità locali sono salite a bordo e hanno arrestato Roman Protasevich, giornalista che si è occupato delle elezioni avvenute nel Paese nel 2020, denunciando le irregolarità e i brogli che hanno portato all’ennesima rielezione dell’autocrate Alexander Lukashenko. Solo in serata l’aereo è nuovamente decollato verso la sua destinazione originaria: Vilnius.

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