Il ministri degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha fatto scoppiare un caso tra Turchia e Atene. Il ministro infatti, prima di recarsi dal premier greco Kyriakos Mitsotakis, ha visitato la minoranza musulmana greca nella Tracia.
“In Grecia per incontrare i membri della minoranza turca nella Tracia occidentale e discutere delle nostre relazioni bilaterali”, ha twittato Cavusoglu dopo l’atterraggio all’aeroporto di Alexandropolis, sollevando così la questione della designazione di questa minoranza, definita “musulmana” da Atene e “turca” da Ankara. In Tracia occidentale vivono fino a 150mila musulmani, che hanno ricevuto lo status di minoranza dopo il Trattato di Losanna del 1923.
Il ministero degli Esteri greco ha reagito al tweet con un comunicato in cui ha denunciato “i tentativi della Turchia di distorcere la realtà” e ha respinto “le accuse di presunta mancanza di tutela dei diritti di questi cittadini o di presunta discriminazione”.
Cavusoglu definisce 'turca' la minoranza musulmana in Grecia: l'ira di Atene
Il ministro degli esteri di Ankara è andato in Tracia prima di incontrare il premier greco Mitsotakis. Ed è scoppiato un caso diplomatico
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30 Maggio 2021 - 16.54
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