Una piccola provocazione, ossia usare l’assalto al Congresso dei fans di Trump come metro di paragone per giudicare le proteste contro Putin in Russia e – nei fatti – respingere critiche per la vicenda di Navalny
Mosca sta seguendo con interesse ciò che sta accadendo alle persone accusate di essere coinvolte nei disordini del 6 gennaio a Washington. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov.
“Naturalmente saremo pronti a discutere di tutto (nell’ambito dell’incontro tra Joe Biden e Vladimir Putin, ndr) compresi i problemi attuali negli Stati Uniti. Per esempio, stiamo seguendo con interesse il processo contro le persone accusate di essere coinvolte nei disordini del 6 gennaio 2021 (a Capitol Hill, ndr). In effetti, molte cose interessanti stanno accadendo, anche dal punto di vista dei diritti umani, dei diritti dell’opposizione e della protezione degli interessi dell’opposizione”, ha osservato Lavrov. Lo ha riportato la Tass.
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