Il presidente americano Joe Biden ha ripreso una tradizione della Casa Bianca, abbandonata dalla scorsa amministrazione, ossia quella di dichiarare il mese di giugno il mese dell’orgoglio per la comunità Lgbtq+.
Biden ha ribadito che il mese di giungo sarà non solo “una festosa celebrazione comunitaria”, ma anche una celebrazione “dell’autostima e della dignità”, oltre che dei preziosi contributi offerti dagli appartenenti alla comunità Lgbtq+ a tutti gli Stati Uniti.
Il presidente ha voluto sottolineare i progressi della sua amministrazione nel garantire la protezione e la piena uguaglianza delle persone Lgbtq+, sottolineando che il 14% degli assunti nella sua amministrazione appartengono a questa comunità e che il “segretario ai trasporti Pete Buttigieg, la prima persona apertamente Lgbtq + ” presta servizio nel Gabinetto di Biden, mentre l’assistente al segretario del Dipartimento alla Sanità, Rachel Levine, è stata la prima persona apertamente transgender ad essere confermata dal Senato.
Biden ha poi insistito sulla necessità di impegnarsi nella lotta contro la discriminazione e l’ingiustizia.
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