Un accanimento senza eguali, ma fino a quando l’Italia e la comunità internazionale non alzeranno la voce il tiranno al potere avrà sempre la mano libera.
Resta in carcere Patrick Zaki, lo studente dell’Università Alma Mater di Bologna arrestato per ”propaganda sovversiva su Internet” dalle autorità egiziane all’aeroporto del Cairo il 7 febbraio dello scorso anno.
Lo hanno fatto sapere sui social gli attivisti e gli studenti dello stesso Ateneo frequentato da Zaki, che chiedono il suo rilascio immediato.
La decisione di prolungare la custodia cautelare di altri 45 giorni senza un processo è stata presa ieri dal Tribunale del Cairo. Questo significa, si legge sui social, che lo studente egiziano trascorrerà dietro le sbarre il suo trentesimo compleanno.
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