È accaduto ieri nello stato indiano dell’Uttar Pradesh. A riportare la notizia è il britannico Daily Mail.
Le famiglie dei due sposi, Surabhi e Manoj Kumar, dopo il tragico infarto che ha portato alla morte improvvisa di Surabhi mentre stava scambiando le ghirlande con Manoj, hanno immediatamente concordato di rispettare un’antica tradizione che prevede il matrimonio con la sorella minore nel caso la sposa muoia. Le cronache raccontano della madre di Surabhi che chiedeva, urlando disperata, di trovare una soluzione per terminare comunque le nozze e proponeva ai futuri consuoceri la figlia più giovane Nisha.
L’accaduto ha suscitato reazioni negative sui social. Secondo i racconti, il cadavere della giovane defunta è stato tenuto senza alcun rispetto in una stanza, fino al termine della processione nuziale; solo allora sono stati avviati i riti funebri.
I media hanno rievocato la morte di un’altra sposa all’inizio dell’anno in Odisha, anche lei stroncata da un attacco di cuore durante il “bidaai”, l’addio alla casa dei genitori. Ma in quel caso non c’era stata alcuna sposa sostitutiva.